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Chiamarlo “hobby” forse è riduttivo: l’orto casalingo è qualcosa che va al di là di un semplice passatempo.

È il nostro desiderio di mangiare sano e a Km0 che si avvera. È la volontà di consumare frutta e verdura di stagione coltivate con le proprie mani (e quindi sicure, al 100%) che si concretizza. L’orto sul terrazzo, insomma, è sempre più simbolo di benessere, energia e contatto con la natura.

E se anche tu non possiedi grandi spazi per le coltivazioni orticole, ma non vuoi rinunciare alla bellezza di un orto domestico, continua a leggere. Ti guideremo passo passo nella creazione di un perfetto orto urbano.

Orto in casa: ecco i passaggi per progettare il tuo orto

1) Esposizione: come organizzare l’orto in base alla luce

esposizione-orto-da-balcone

Uno dei primi elementi da valutare quando scegli di creare il tuo piccolo angolo green è sicuramente la luce. Tutte le colture ortive, infatti, per svilupparsi in maniera corretta e quanto più possibile produttiva hanno bisogno di una buona esposizione alla luce del sole.

Esposizione a nord Esposizione a sud-ovest e sud-est Esposizione a sud

È la condizione più difficile per realizzare un piccolo orto casalingo.

Il consiglio in questo caso è di non portare avanti coltivazioni troppo complicate che non avrebbero una buona riuscita (ex. pomodoro/ peperoncino)

Sono le migliori esposizioni in quanto prendono molta luce al mattino (quelle ad est) o al pomeriggio (quelle ad ovest), evitando però il sole nelle ore più calde della giornata, che potrebbe essere un problema serio durante i mesi estivi.

L’esposizione a sud può adattarsi bene a un orto casalingo in vaso, a patto che si utilizzino degli accorgimenti per quanto riguarda l’irrigazione, in modo da arginare l’eccessiva esposizione nelle ore più calde della giornata.

 

2) Vasi per orto in terrazzo: quali scegliere?

fioriera-per-orto

Per coltivare ortaggi sul balcone la scelta del vaso giusto è fondamentale.

Il consiglio è preferire vasi rettangolari con almeno 25cm di profondità (ricorda sempre che la profondità dipende dal tipo di coltivazione che andrai a fare) oppure optare per le “balconiere” classiche. In questo modo avrai la possibilità di mettere più colture all’interno dello stesso vaso e ottimizzare quindi lo spazio a disposizione.

Altro consiglio è quello di preferire vasi in coccio, in quanto questo materiale:

  • mantiene il giusto grado di umidità del terreno
  • traspira
  • non si riscalda eccessivamente

Con le fiorire per orto in plastica il rischio è che in estate il vaso si riscaldi facilmente e trasmetta il calore alle radici e in inverno non isoli in maniera adeguata le piante dal gelo.

Non dimenticare mai i sottovasi: sono fondamentali per raccogliere l’acqua in eccesso, evitando allagamenti di balconi e terrazze e nello stesso tempo sono molto utili per creare una piccola riserva d’acqua per le piante.

3) Terreno: i consigli per l’orto casalingo

Un buon terreno da orto biologico è composto da diversi elementi che si combinano tra di loro:

  • acqua, aria e microorganismi vegetali ed animali
  • parte inorganica, composta principalmente da sabbia ed argilla che va ad influenzare la struttura del terreno e il drenaggio idrico
  • parte organica, ossia l’humus o compost, che fornisce alle nostre coltivazioni biologiche le sostanze nutritive

Ovviamente creare da soli un terreno “equilibrato” da questo punto di vista non è facile. Ecco perché in commercio esistono anche terricci universali adatti a coltivare l’orto in terrazzo.

Altro elemento da non sottovalutare è poi l’utilizzo di argilla espansa che:

  • migliora il drenaggio del terreno
  • evita i ristagni idrici

4) Orto casalingo: cosa piantare?

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Quali sono i migliori ortaggi da piantare nel caso di orto casalingo? Ecco una lista di quelli che possono rendere bene anche in vaso. Ovviamente la loro riuscita dipenderà molto anche dai vari elementi descritti sopra.

LATTUGHE : scegli un contenitore non molto profondo (10/20 cm) e largo quanto vuoi. Accertati che sia ben drenato e che sul fondo siano presenti fori per evitare il ristagno dell’acqua. Posizionalo al sole ed annaffia leggermente.

ZUCCHINE: per crescere bene la zucchina ha bisogno di un contenitore profondo almeno 20 cm e largo circa 30 cm. Ricordati di posizionare le piantine al sole e innaffiarle tutti i giorni durante la stagione estiva.

BIETOLE: per far rendere bene questi ortaggi usa vasi o contenitori profondi 10/20 cm e larghi quanto vuoi. Accertati che siano sempre ben drenati.

BASILICO, PREZZEMOLO: in un orto casalingo sul balcone questi due piantine non possono mancare perché sopportano bene la varietà del clima. Ricordati però di proteggerle da eventuali gelate in inverno e dai raggi diretti del sole in estate (rischiamo di bruciargli le foglie).

Per crescere bene hanno bisogno di un vaso o contenitore profondo almeno 20 cm e largo circa 10 cm minimo, sempre ben drenato e con fori sul fondo per evitare ristagni.

(Se vuoi approfondire la coltivazione in vaso delle aromatiche leggi anche “Come coltivare le erbe aromatiche in casa”)

CAROTE e CIPOLLE: usa vasi o contenitori profondi almeno 30 cm. È consigliabile usare terriccio molto leggero.

FRAGOLE: scegli vasi o contenitori (meglio se singoli) profondi almeno 30/40 cm e larghi circa 20/30 cm. Accertati che siano ben drenati, devono esserci alcuni fori sul fondo per evitare che l’acqua ristagni.

POMODORI: per avere una buona resa di pomodori nel tuo mini orto casalingo scegli contenitori profondi almeno 30/40 cm e larghi circa 20/30 cm. Il consiglio è trovare una collocazione luminosa e arieggiata e posizionare alcuni bastoncini di legno per sostenere i rami della pianta man mano che cresce. Sono consigliate le piante innestate.

PEPERONI: puoi coltivarli in vasi profondi almeno 30 cm e larghi circa 20 cm. Anche in questo caso il consiglio è scegliere piante innestate.

MELANZANE: per coltivare le melanzane nel tuo orto “da appartamento” scegli contenitori profondi almeno 40/50 cm e larghi circa 30/40 cm e posizionali al sole, dopo esserti assicurato che siano ben drenati e che l’acqua non ristagni.

SEDANO: opta per vasi, meglio se singoli, profondi almeno 30/40 cm e larghi circa 10/20 cm minimo.

Coltivazione ortaggi: l’importanza delle “distanze”

Altro aspetto da considerare per un orto da coltivare in terrazzo è la distanza tra le varie piantine.

Ogni pianta ha bisogno del proprio spazio per crescere e svilupparsi la meglio delle sue possibilità.

Il consiglio è lasciare:

  • almeno 70 cm di distanza tra le piante di zucchine
  • 40 cm di distanza per pomodori, peperoni, melanzane
  • 35 cm per le cicorie
  • 25 cm per lattughe, bietola, sedani
  • 10 cm per cipolle
  • 3 cm per carote, prezzemoli
  • i lattughini da taglio possono essere trapiantati senza distanziare i cubetti tra loro perchè crescono bene anche in condizioni di luminosità più scarsa

5) L’irrigazione nell’orto domestico

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La tipologia di irrigazione che più si adatta ad un orto sul balcone è quella a goccia perché permette di somministrare ad ogni singola piata la giusta quantità di acqua nel momento desiderato.

Inoltre in questo modo hai la possibilità di irrigare in modo omogeneo, senza sprechi e in modo intelligente.

6) Concimazione e potatura dell’orto casalingo

orto-biologico-concimazione

Ovviamente se vuoi evitare che dopo poco tempo il tuo orto sul terrazzo assomigli ad un giungla, devi imparare anche a potare le piantine. Solo così potrai mantenere sotto controllo la crescita vegetativa e di irrobustire le piante.

Per i pomodori, per esempio, è importantissimo tagliare via le femminelle, le foglioline che crescono nella zona ascellare della pianta, per consentire ai pomodori di giungere a maturazione più velocemente, senza sprecare risorse utili. Questa operazione va fatta quando i germogli sono appena spuntati e preferibilmente nelle fasi di luna calante.

Oltre a questo, occorre concimare il terreno, per dare forza e vigore alle piante: il concime, liquido o solido, va somministrato costantemente durante tutta la stagione.

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