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Una calda serata estiva.
Inviti gli amici a cena. E, inutile dirlo, vuoi fare bella figura con una super grigliata che lascia il segno!

Sai qual è il segreto? Conoscere alla perfezione i tipi di barbecue per scegliere quello perfetto per le tue esigenze.

Scopriamo insieme i principali modelli di barbecue e tutte le loro caratteristiche.

A legna, a carbonella, a gas, in muratura, in pietra lavica… Barbecue: quale scegliere?

Si fa presto a dire “cucinare con il barbecue”!
Ma sai veramente quante tipologie di barbecue esistono? E quali sono le loro caratteristiche tecniche?

Ecco una tabella riassuntiva per aiutarti a scegliere quale barbecue comprare.

Barbecue a legna

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Vantaggi Svantaggi

1) Reperibilità del combustibile
Legna, carbonella, vecchie cose in legno: per alimentare il barbecue a legna puoi usare di tutto. E non hai bisogno di attaccare la corrente, quindi puoi dedicarti alla tua grigliata praticamente ovunque.

2) Grande varietà di dimensioni
Esistono tantissimi barbecue moderni a legna: da qualli portatili fino a quelli di grandi dimensioni che puoi piazzare in giardino e non spostare più

3) Lunga durata della griglia
Una griglia che funziona a legna è fatta con materiali di alta qualità che sono in grado di resistere per molto tempo senza rovinarsi

4) Carbonella più sana
La carbonella fatta con la legna non solo è più sana, ma rende anche la grigliata molto più saporita.

1) Tempi per iniziare a grigliare
Fare la carbonella con la legna (e basta) richiede parecchio tempo. L’operazione può, però, essere velocizzata con l’utilizzo della carbonella già pronta

2) Costi della legna
Se non hai la possibilità di reperire la legna in modo “naturale”, dovrai mettere in conto anche i costi di acquisto

3) Fumi
Il fumo del barbecue a legna può annerire i muri e infastidire i vicini.

 

Barbecue a carbonella

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Vantaggi Svantaggi

1) Costi bassi e reperibilità della carbonella

Puoi reperire la carbonella in modo semplice e rapido: è venduta in ogni supermercato, dove puoi trovare anche i relativi liquidi acceleranti

2) Costo basso della griglia (base)

Se sei alle primi armi e non hai bisogno di chissà quali griglie particolari, i costi di acquisto da sostenere sono bassi (una normale griglia a carbone può partire anche da 20€)

3)Comodità di trasporto

Le griglie a carbone classiche sono studiate per essere agevolmente spostate dove preferisci

1) Il fumo
Il problema principale della carbonella è il fumo nero iniziale, che può sporcare i muri e, se non siete in uno spazio abbastanza aperto, può infastidire i vicini2) Sporco
Inutile nascondersi: il carbone sporca. E può non essere piacevole

3) Pulire la griglia
Dopo ogni cottura al barbecue, la griglia a carbone va pulita. Se vuoi approfondire come farlo puoi leggere il post “Come pulire il barbecue

4) Tempi lunghi di accensione
A meno che non decidi di utilizzare carbonelle speciali in combinazioni con starter acceleranti, fare la carbonella richiederà tempo e un po’ di pazienza

5) Controllo costante della carbonella
La carbonella richiede un controllo costante perché dopo un po’ diventa polvere ed è necessario ricaricarla e riscaldarla.

 

Barbecue a gas

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Vantaggi Svantaggi

1) Facilità d’uso
Cucinare con la griglia a gas è come cucinare in cucina ai fornelli, quindi questa tipologia di barbecue è molto facile da utilizzare

2) Pulizia facile e rapida
Tra i vari barbecue, la griglia a gas è sicuramente la più facile da pulire

3) Il gas è economico
Unica accortezza è quella di scegliere la bombola in base alle tue effettive esigenze di utilizzo

4) Di ogni dimensione
Ne esistono tantissime tipologie per ogni esigenza economica e di spazio

5) Non produce né fumi, né odori
Un barbecue a gas non produce fumi fastidiosi e quindi non rischi di irritare vicini poco avvezzi alla griglia.

1) Costi
Cercate sempre modelli sicuri e certificati: il barbecue a gas va scelto con molto attenzione perché è un prodotto delicato

2) Trasporto
Tra griglia, tubi e bombola del gas, questo modello non è facilissimo da trasportare

3) Reperibilità del gas
Una volta terminato il gas devi cercare un rivenditore certificato che provveda alla sostituzione o alla ricarica

4) Manutenzione e sicurezza
Con il gas non si scherza. Devi tenere sempre sotto controllo la bombola del gas e rivolgerti a rivenditori autorizzati per le operazioni di manutenzione.

 

Barbecue in muratura

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Vantaggi Svantaggi

1) Frequenza di utilizzo
Il barbecue in muratura è perfetto se ami questo tipo di cottura e cerchi di utilizzarla quanto più spesso possibile. Una volta installato, infatti, questo modello diventa una vera e propria “cucina da giardino” che puoi usare tutte le volte che lo desideri senza dover spostare o riposizionare la macchina da grigliate

2) Puoi usare la fonte di calore che preferisci
Per accendere i modelli di barbecue in muratura le fonti di calore possono spaziare dal classico legno (che dovrai accendere con largo anticipo per ottenere la giusta quantità di brace) la carbonella pronta all’uso, l’elettricità o il gas

3) Possibilità di creare degli elementi accessori
Se hai abbastanza spazio, puoi costruire intorno al braciere del barbecue anche degli elementi ausiliari come un piano d’appoggio per piatti, teglie e attrezzatura che dovrete tenere a portata di mano durante la preparazione o, se possibile, un lavello con acqua corrente.

1) Necessità di chiudere il piano del barbecue
Per la chiusura dello spazio del barbecue se non è presente una porta occorrerà farla installare, perché durante il periodo invernale, quando non è utilizzato, potrebbero passarvi degli animali o sporco

2) Il barbecue in muratura deve essere sempre pulito correttamente, aspettando chiaramente che i carboni o la legna siano completamente spenti per rimuoverli

3) La griglia deve essere lavata ad ogni nuovo utilizzo.

 

Vieni a scoprire tutti i nostri tipi di barbecue e preparati a stupire tutti con grigliate da vero serial griller!

 

CURIOSITÀ: si dice barbecue, barbeque o BBQ?

Secondo quanto sostiene Treccani, autorità indiscussa in materia, il termine è entrato a pieno titolo nel nostro dizionario come prestito (non adattato) dalla lingua inglese, di cui ha mantenuto intatta la grafia.
Il termine deriva dell’ispanoamericano barbacoa [a sua volta da voce indigena haitiana] e si scrive barbecue con la c.

Da cosa nasce allora la confusione? Probabilmente dall’abbreviazione bbq dove quella benedetta q può solleticare qualche dubbio e trasformare la voce corretta (barbecue) nell’italianizzata (ma errata) barbeque.

Dubbio risolto? Ancora un attimo…

Anche sulle sfumature di significato c’è una curiosità interessante che non tutti conoscono.

Nel mondo anglosassone, per barbecue s’intende il metodo di cottura (che dovrebbe essere lenta, su legna); da noi, invece, indica principalmente lo strumento – ovvero la griglia – ma anche l’”evento conviviale” ad essa associato.

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